PMS relief: Vitamins & Probiotics

Sollievo dalla sindrome premestruale: vitamine e probiotici

Sollievo dalla sindrome premestruale: gli integratori possono aiutare?

Abbiamo tutte sentito barzellette e stereotipi al riguardo, ma quando si parla di sindrome premestruale (PMS), non è uno scherzo per milioni di donne che la soffrono ogni mese. Durante la sindrome premestruale, le emozioni possono dare il via a una festa tutta loro. Potresti ritrovarti a ridere un minuto e a piangere quello dopo. È come se i tuoi sentimenti avessero una loro coreografia, e a volte si esibissero in un numero a sorpresa! Ma la sindrome premestruale non riguarda solo le emozioni; può anche portare con sé alcuni sintomi fisici come gonfiore, tensione al seno o persino un'eruzione acneica.

I sintomi si manifestano solitamente nella fase avanzata della fase luteale (1-2 settimane prima della fase mestruale) e scompaiono con l'inizio delle mestruazioni. Il lungo elenco di sintomi include affaticamento , crampi addominali, tensione mammaria, gonfiore, mal di testa, ritenzione idrica, desiderio di cibo, sbalzi d'umore, irritabilità, depressione e altro ancora.

Circa l'80% delle donne soffre di una qualche forma di sindrome premestruale prima del ciclo mestruale. Sebbene molte di loro avvertano un lieve fastidio, circa il 20% di queste donne può soffrire di sintomi abbastanza gravi da compromettere la loro vita lavorativa e sociale . Una forma più grave di sindrome premestruale può essere osservata nel 5-8% delle donne ed è classificata come disturbo disforico premestruale (PMDD).

La sindrome premestruale è un fenomeno multiforme, determinato da complesse interazioni tra ormoni, neurotrasmettitori, risposte infiammatorie e variazioni individuali. La sindrome premestruale non si riscontra nelle fasi della vita di una donna in cui le mestruazioni sono assenti, come la gravidanza e la menopausa, il che indica una forte correlazione tra le due.

La sindrome premestruale (PMS) è strettamente legata ai cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo mestruale. Estrogeni e progesterone, due ormoni chiave, fluttuano durante il mese. La seconda metà del ciclo è caratterizzata da un aumento dei livelli di progesterone e da una diminuzione di estrogeni, che possono contribuire ai sintomi della sindrome premestruale. L'interazione tra questi ormoni e i loro complessi effetti sui neurotrasmettitori e sui recettori nel cervello influenzano l'umore, il comportamento e le sensazioni fisiche.

La serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore e le emozioni, svolge un ruolo cruciale nella sindrome premestruale. Alcuni studi suggeriscono che i livelli di serotonina possano fluttuare durante la fase premestruale, contribuendo a disturbi dell'umore e cambiamenti comportamentali. Livelli più bassi di serotonina sono stati associati a un aumento di irritabilità, depressione e ansia, comunemente sperimentati durante la sindrome premestruale. Questa complessa interazione tra ormoni, neurotrasmettitori e i loro recettori nel cervello contribuisce ai sintomi emotivi e comportamentali della sindrome premestruale.

Infine, alcuni studi suggeriscono che il sistema immunitario e le risposte infiammatorie possano svolgere un ruolo nello sviluppo di sintomi fisici associati alla sindrome premestruale, come tensione mammaria, gonfiore e mal di testa. Nelle donne con sindrome premestruale sono stati osservati livelli elevati di marcatori infiammatori e alterazioni dei livelli di citochine. I meccanismi esatti che collegano l'infiammazione ai sintomi della sindrome premestruale sono ancora in fase di studio.

Esiste una cura per la sindrome premestruale?

Ad oggi, non esiste una pillola magica che possa curare definitivamente la sindrome premestruale, ma può essere efficacemente controllata con cambiamenti nello stile di vita, aggiustamenti alimentari e alcune terapie. Queste abitudini di vita possono ridurre i sintomi della sindrome premestruale e fare una differenza significativa.

Essere più attivi fisicamente, seguire una dieta equilibrata e ridurre i livelli di stress sono le tre principali abitudini che puoi adottare per gestire i sintomi della sindrome premestruale. Dovresti anche concentrarti sulla qualità del sonno, poiché aiuta ad alleviare molti sintomi della sindrome premestruale.

Esercizi fisici leggeri o moderati ti aiuteranno ad aumentare i livelli di energia e a migliorare il tuo benessere mentale. Abitudini alimentari equilibrate ridurranno al minimo sintomi come gonfiore e voglie di cibo, e durante la sindrome premestruale, potrebbe essere utile consumare pasti più piccoli e frequenti piuttosto che 2-3 pasti abbondanti. Provare yoga, meditazione o esercizi di mindfulness per ridurre lo stress e calmare l'umore è sempre una buona idea!

È importante anche abbandonare cattive abitudini come il fumo e il consumo eccessivo di alcol, poiché potrebbero peggiorare i sintomi.

Gli integratori possono aiutare a combattere i sintomi della sindrome premestruale?

Quando si tratta di gestire la sindrome premestruale, antidolorifici, anticoncezionali e antidepressivi sono spesso le soluzioni più gettonate. Tuttavia, nel mondo della scienza in continua evoluzione esistono alternative naturali e potenzianti che vale la pena esplorare. Gli ultimi progressi nel campo degli integratori alimentari possono contribuire a promuovere il benessere e a dare alle donne la possibilità di prendere il controllo della propria salute mestruale.

Qui parliamo di alcuni integratori alimentari che sono noti per aiutare a gestire i sintomi della sindrome premestruale:

  • Calcio: studi hanno dimostrato che le donne che soffrono di sindrome premestruale presentano bassi livelli di calcio nel sangue. Inoltre, è stato riportato che i livelli di calcio diminuiscono durante la fase luteale, in cui si manifesta la sindrome premestruale. È stato dimostrato che l'integrazione di calcio migliora sintomi come affaticamento , alterazioni dell'appetito e depressione nelle donne che soffrono di sindrome premestruale.

  • Magnesio: è stato dimostrato che i livelli di magnesio variano durante il ciclo mestruale e nelle donne con sindrome premestruale è stata riscontrata una carenza di magnesio. L'integrazione di magnesio ha ridotto efficacemente sintomi come desiderio di cibo, depressione, ansia, affaticamento (incluso l'affaticamento da endometriosi ) e sintomi correlati al dolore. I ricercatori ipotizzano che questi benefici derivino dagli effetti miorilassanti indotti dal magnesio.

  • Vitamina B6: è stato dimostrato che la vitamina B6 riduce specificamente la depressione e l'ansia premestruali, oltre ad altri sintomi correlati alla sindrome premestruale. La sua efficacia ha dimostrato di migliorare significativamente se combinata con il magnesio.

  • Vitamina D: è stato dimostrato che l'integrazione di vitamina D riduce diversi sintomi della sindrome premestruale, tra cui mal di schiena e sbalzi d'umore. Riduce anche l'intensità del dolore associato alla dismenorrea (mestruazioni dolorose).

  • Vitamina E: è noto che la vitamina E riduce i sintomi fisici e psicologici come il desiderio di cibo, la depressione, l'ansia e la ritenzione idrica.

  • Estratto di agnocasto: tradizionalmente utilizzato per trattare i sintomi legati alle mestruazioni, l'estratto di agnocasto si è dimostrato efficace nel ridurre la gravità dei sintomi della sindrome premestruale, in particolare la tensione mammaria.

  • Estratto di melissa: studi hanno dimostrato che l'estratto di melissa riduce la gravità dei sintomi della sindrome premestruale, migliorando così la qualità della vita delle donne che soffrono di disturbi premestruali.

  • Estratto di Dong Quai: il Dong quai è stato ampiamente utilizzato nelle preparazioni erboristiche come terapia per la sindrome premestruale .

  • Ceppi di Lactobacillus: oltre agli integratori e ai cambiamenti nello stile di vita discussi sopra, l'integrazione con specifici tipi di probiotici può avere diversi importanti benefici per le donne che soffrono di sindrome premestruale. Mantenere un microbioma vaginale equilibrato può aiutare a ridurre alcuni sintomi correlati alle mestruazioni come dismenorrea, sbalzi d'umore e infezioni vaginali da lievito. Un microbioma sbilanciato può favorire l'infiammazione vaginale, aumentando così la probabilità e la gravità della dismenorrea. Una scarsa abbondanza di Lactobacillus specificamente è stato collegato alla dismenorrea. I ceppi di Lactobacillus, come Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus ruteri e Lactobacillus rhamnosus, sono stati studiati per la loro capacità di influenzare i livelli ormonali, migliorano i sintomi dell'umore e riducono l'infiammazione associata alla sindrome premestruale.

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Prendendo il controllo delle tue abitudini di vita, esplorando integratori naturali e mantenendo un microbioma vaginale equilibrato, puoi gestire e alleviare efficacemente i sintomi della sindrome premestruale, dandoti la possibilità di condurre una vita più sana e confortevole durante il ciclo mestruale.

 

 

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AUTHORED BY

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Dr Peter McQuillan
BDS, MFDS P1, Dip Ortho Founder & Chief Formulator
With over 15 years of experience in the healthcare sector, Dr McQuillan is a highly esteemed professional in the healthcare space.

REVIEWED BY

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Akil Memishi
BSc Hons Pharmacology, ICH GCP Founder & Chief Clinical Researcher
Akil Memishi, co-founder of Novomins, combines his extensive clinical research experience with a passion for developing scientifically-backed nutritional products.
Review Date:
3 February 2023
Next Review:
3 February 2025
Published On:
22 January 2024
Last Updated:
4 October 2023